Definiamoli
A molti le definizioni non piacciono. Personalmente, le trovo particolarmente utili soprattutto quando aiutano a capire (ed è questa d'altra parte la loro funzione originaria!), mentre le considero limitanti quando sfociano in una immobile categorizzazione, spesso e volentieri fine a sè stessa.
Voglio definire il vintage ed il retrò. Voglio essere sicura che chi legge sia in grado di capire di cosa si sta parlando e che parta da questa conoscenza di base per elaborare poi la propria definizione personale, ispirati dalla realtà ed allo stesso tempo stimolati dalla fantasia. Mi affido allora a Wikipedia, dove scopro che il termine "vintage"
coniato inizialmente per i vini vendemmiati e prodotti nelle annate migliori, è poi diventato sinonimo della espressione d'annata. In genere, gli oggetti sono chiamati Vintage quando, pur essendo di produzioni antiche, conservano funzionalità/caratteristiche/fascino superiori ad oggetti moderni.
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"Retrò" è invece l'abbreviazione di retrospettiva. L'aggettivo è solitamente utilizzato in un'accezione positiva, applicato ad oggetti particolarmente attraenti che appartengono o richiamano un passato più o meno lontano. Nell'ambito della moda, si parla spesso di Stile Retrò o Retrò chic. Esiste persino la retrofilia, un vero e proprio culto per gli oggetti del passato!
E dalle definizioni, passo come sempre ad una visione più sconnessa e personale. Per me vintage è classe, passato, l'odore dell'armadio della nonna, chitarre, ricerca, ironia. Retrò è Francia (?!), colori, radio antiche, carta da parati, calore, personalità, dettagli. Il passato che ritorna, sempre. E voi, qual è la vostra definizione? Cosa scaturisce in voi parlare di 'vintage' e di 'retro'? Spazio ai vostri brainstorming!!
Tags: definizioni vintage retro stile
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