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sabato, settembre 30, 2006

Cellulage

Mi posso considerare una persona interessata alla tecnologia: internet, computer, macchine fotografiche digitali, lettori mp3...Un apparecchio che invece non riesce ad entusiasmarmi è il cellulare: per cause di forza maggiore ne posseggo uno, ma lo uso veramente poco ed è uno modello molto basic, senza tutte le multifunzioni tanto in voga in questo momento. Ma quando ho visto i modelli di cellulare retrò creati da Nicolas Roope, ho subito pensato "tutta un'altra storia"! I modelli HULGER sono infatti cellulari Nokia reinventati col gusto del passato, in particolare il design di telefoni e cornette degli anni 60' e 70'. Questi cellulari retrò possono forse sembrare un pò bizzarri, ma ancora una volta è la prova di quanto abbiamo da imparare dal passato. Oltre ad essere un pò noiosi - diciamolo - i cellulari sembrano anche essere dannosi per la salute, ma Roope ha pensato anche a questo. HULGER infatti è dotato di un dispositivo che taglia del 90% le radiazioni che vanno dritte al cervello. Geniale no? E vogliamo parlare della gente che parla per strada con l'auricolare e sembra invece parlare da sola (con effetti talvolta comici, talvolta inquietanti)? Con le cornette d'epoca questo non succede e l'effetto finale garantito dal mix di vecchio e nuovo, telefonia mobile e fissa, è molto più accattivante.


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martedì, settembre 26, 2006

Il ritorno di BIBA

La London Fashion Week ha chiuso i battenti e passato il testimone a Milano. Uno dei momenti piú attesi di quest'anno é stata sicuramente la sfilata di Biba disegnata da Bella Freud (figlia del pittore Lucian e nipote del caro Sigmund). Per chi non lo sapesse, BIBA é stato un marchio cult nella Londra degli anni 60' e 70' (la swinging London della minigonna e dei Beatles), poi tornato in voga nella febbre Vintage degli ultimi anni.

Barbara Hulanicki, polacca (e ora meravigliosa interior designer), realizzó le prime creazioni insieme al marito Stephen Fitz-Simon e inizió a venderle per posta a prezzi stracciati. Nel giro di pochi anni, aprí a Londra il leggendario Big BIBA Emporium, frequentatissimo da personaggi quali Mick Jagger e Twiggy ma anche gettonatissimo dai comuni mortali. BIBA si puó infatti considerare la prima marca "Cheap & Chic", non solo look quindi ma anche un vero e proprio stile di vita visto che i prezzi dell'emporio non erano poi molto diversi da quelli del primo catalogo postale e l'inventario fu presto ampliato con accessori, cosmetici e casalinghi. A livello di design, idee e presentazione, nei primi anni di attivitá la Hulanicki si ispiró all'Art Nouveau e al Decó per i suoi stampati, corredandoli con zeppe, vite alte e colori un pó dark in stile Mod, per poi passare a uno stile hippy chic negli anni 70'.

Il rilancio ad opera di Bella Freud é stato accolto con entusiasmo: lo stile BIBA vintage viene riproposto abbastanza fedelmente, ma sicuramente reinterpretato con tocchi piú moderni e se vogliamo commerciali come le t shirt con il logo del marchio in bella mostra. Anche i prezzi si sono alzati e si avvicinano a quelli di una casa d'alta moda. La cosa positiva é che la nuova collezione é risultata molto 'portabilé, giocando parecchio su lunghezze differenti.



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sabato, settembre 23, 2006

London Design Festival


Lampade retrò in mostra al London Design Festival. Le stampe sono state realizzate su cartone 100% riciclato: scegliere prodotti eco-compatibili non significa compromettere lo stile. Le trovate qui.

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venerdì, settembre 15, 2006

Asta vintage da Christie's

Il 28 Settembre la famosa casa d'aste londinese Christie's ospiterà un'asta interamente dedicata alla moda e agli accessori del 20' secolo. Il che significa rari abiti vintage in ottime condizioni a disposizione per i più fortunati. Verranno messi all'asta più di 400 pezzi, tutti originali e direttamente dal passato: la maggior parte degli anni 50' e 60' (ma c'è anche qualcosa di inizio secolo, come questo vestito anni 20')
e di marche prestigiose, soprattutto francesi. E i prezzi non sembrano affatto esagerati, alcuni partono da 100 sterline (circa 150 euro). Come dicevo, l'asta vera e propria si terrà il 28 settembre ma i pezzi saranno visibili al pubblico dal 23 al 27. Impossibile essere a Londra in quei giorni? No problem, basta registrarsi ed è possibile partecipare all'asta online! E' vero che gli acquisti vintage è bello farli scoprendo negozietti e toccando con mano, ma mi sembra in ogni caso un modo divertente per fare shopping. E potrete dire: "Ho acquistato un Balenciaga vintage da Christie's", come questo:


Tipico esempio di abito anni 50', apparteneva ad una certa Lady Quennell, moglie di un famoso letterato inglese. Indossarlo sarà proprio come calarsi in un'altra epoca e magari rivivere le emozioni pomeridiane di una Lady del 20' secolo.



Pareti/Parati


Dopo il post su Orla Kiely, mi son resa conto di quanta gente sia interessata alle carte da parati d'ispirazione retró ed in particolare a quelle degli anni 70': colorate, psichedeliche, divertenti. La carta da parati smette dunque di essere considerata vetusta e polverosa e ritorna di moda in uno stile decisamente ornamentale ed originale! A questo proposito segnalo il bellissimo sito Cartadaparatideglianni70 dove potete trovare dei modelli bellissimi, oltre che un sito ben fatto ed un servizio a quanto pare molto buono. Dategli un'occhiata e fatemi sapere cosa ne pensate. I modelli nelle foto si chiamano Ana, Kari e Apollo


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domenica, settembre 10, 2006

La casa retrò di Orla Kiely

Sembra che nel campo del design e dell'arredamento il retrò stia spopolando già da qualche anno. A Londra, la stilista Orla Kiely si è affermata proprio grazie ad un'alchimia di colori e stampe ispirati dagli anni 60' e 70'. Orla ha iniziato a lavorare come stilista subito dopo la laurea presso nomi quali Harrods e Debenhams e la sua gamma di prodotti si è estesa in maniera impressionante: dall'abbigliamento è passata in tempi rapidi agli accessori - borse soprattutto - e all'arredamento. Proprio questa settimana apre a Londra il primo negozio Orla Kiely completamente dedicato alla casa. I suoi caratteristici stampati retrò acquisteranno la forma di carte da parati (già famose grazie alla serie realizzata per Habitat), tessuti, oggetti e mobili veri e propri come questa fantastica credenza:

Questa linea per la casa è ricca di oggetti originali ed idee facilmente adattabili a qualsiasi ambiente abitativo. I colori sono sempre caldi e vividi: arancione, verde avocado, marrone. Gli elementi grafici sono molto semplici e ricordano lo stile optical ed anche la pop art, ma con un tocco di eleganza, praticità e giocosità in più. Per farsi un'idea, basta visitare il sito web dove e anche possibile acquistare online e scoprire che Orla ha anche 2 negozi in Italia, a Pievesestina e Ravenna. Sono sicura che l'apprezzeranno in molti e si sentirà di frequente parlando di idee regalo e liste nozze.





Vintage Workshop

Vintage Workshop: "I ricercatori della moda d'epoca", Milano 12/15 settembre orario 9/20 (continuato), Admiral Hotel, L.go Domodossola, 16 (davanti a Porta n. 5 Domodossola di Fieramilanocity).
E’ arrivato alla sesta edizione (la terza di Milano) Vintage Workshop ®, esposizione-vendita collettiva a cura di Angela Eupani in collaborazione con l’Associazione culturale no-profit "Ricercatori moda d'epoca" che in ottobre festeggerà il primo anno di attività. La manifestazione aprirà la mattina di martedì 12 settembre, incrociando le proprie date espositive con alcune importanti fiere rivolte al pubblico degli addetti ai lavori della moda: Anteprima, Milano Unica – Moda In, Intertex/Ready to show. Frutto di un approfondito studio di mercato che ha evidenziato come la sede - giusto di fronte alla Porta n.5 Domodossola di Fieramilanocity - e le date di svolgimento siano le più favorevoli per l’utenza a cui si rivolge, Vintage Workshop ® è nato con lo scopo primario di programmare eventi mirati a raccogliere un’ampia e variegata selezione merceologica proveniente da espositori qualificati - commercianti, esperti, collezionisti, studiosi, raccoglitori – interessati a diffondere, condividere, promuovere e sviluppare un Vintage autentico e di qualità.Vintage Workshop – Milano si è progressivamente affermato presso l'intero settore degli addetti ai lavori della moda che dal Vintage di ricerca traggono utili spunti, idee ed ispirazioni oltre che per il pubblico degli appassionati della moda d’antan.Altre importanti tipologie di visitatori/compratori invitati saranno costituite da: produttori, pelletterie, calzaturifici, buyers, boutiques, arredatori d'interni, responsabili di centrali d'acquisto italiane ed estere, uffici stile e di ricerca tendenze. Durante il workshop i visitatori professionali potranno documentarsi su specifiche ricerche o temi che intendono effettuare nell’ambito della moda vintage in un ambiente allestito in formula di showroom e quindi più consono alle loro esigenze di riservatezza e molto diverso da situazioni di sovraffollamento tipiche dei grandi calderoni fieristici. Un momento quindi di concentrazione, di lavoro che gioca d’anticipo, una preview che presenterà proposte Vintage destinate a diventare spunti e talvolta veri e propri temi di tendenza finalizzati alla progettazione delle future collezioni autunno / inverno 2007-2008. Questa nuova formula espositiva più sinergica e funzionale ai creatori della moda è stata studiata e messa a punto a seguito di due ricerche di mercato svolte dall’Associazione nell’inverno 2004 e nell’estate 2006. L’ingresso per i visitatori è libero. L’accredito può essere richiesto mediante e-mail alla Segreteria organizzativa info@vintageworkshop.it (Tel/Fax. 0445-851323 ) o direttamente presso l’hospitality desk dell’Admiral nei giorni dell’esposizione. Via Comunicati Stampa Aziendali.
Io non ci sarò ma mi piacerebbe e sono curiosissima...anche solo per il fatto che qualcosa si sta finalmente muovendo anche in Italia. Consiglio vivamente la visita e, va da sè, i commenti sull'evento sono graditi;)


venerdì, settembre 08, 2006

The Fratellis

Esce l'11 settembre "Costello Music", l'album di debutto dei The Fratellis (il nome e' un riferimento alla famiglia di cattivi dei Goonies). La band é formata da 3 giovani di Glasgow che sembrano voler seguire le orme dei giá ben piú noti Arctic Monkeys. Il genere é rock contemporaneo con ispirazioni prese - ovviamente - dal punk degli anni 70'. L'album é giá in prevendita su Amazon ma un paio di singoli passano sulle radio giá dalla primavera...Comunque, piú che la musica volevo commentare la copertina dell'album, che riprende le cartoline e le illustrazioni tipiche degli anni 50'. Le trovo deliziose: in ogni cucina ce ne dovrebbe essere una in bella mostra sul frigorifero!


E poi...da non sottovalutare: hanno persino seguito la par condicio al femminile con una rossa, una bionda e una mora in forma strepitosa.


domenica, settembre 03, 2006

Pomeriggio Black & White

Vengo svegliata dal cellulare che vibra, è arrivato un messaggio, so già da chi (papà). Mentre lo leggo, N. mi dice: “Voglio scrivere un libro”. E’ li, sulla sua sedia ‘un poco a dondolo', fuori un tempo autunnale: pioggia a tratti, vento, grigiore. Quasi invernale direi se non fosse che non fa freddo. In effetti è proprio un bel momento per scrivere, o per leggere. E allora in questo pomeriggio letterario propongo un libro, Balenciaga Paris. E’ sicuramente difficile parlare degli effetti portati da Cristobal Balenciaga nel mondo della moda più di 50 anni dopo, da quando aprì il suo primo salone parigino nel 1937, fino alla chiusura ed al ritiro, nella natìa Spagna, nel 68’. Il suo tratto distintivo fu lo sposalizio tra linee fredde e minimaliste e maniche a palloncino, nastri e fronzoli. Balenciaga sperimentò molto su linee, tessuti e colori ma rimase sempre fedele a tagli ridotti per le sue creazioni. Molte delle sue innovazioni sono oggi dei classici ed è difficile considerarle qualcosa di nuovo. Il libro, che accompagna una mostra al Musèe des Arts Decoratifs di Parigi, ci prova. Raccoglie articoli, schizzi e tante immagini, molte delle quali realizzate dai più importanti nomi della fotografia di moda: Irving Penn, Richard Avedon e anche Henri Cartier-Bresson. Il trait d'union tra la rivoluzione che avvenne negli anni 50’ e la sua applicazione nel 21’ secolo è garantito dall’inclusione, nella seconda parte, di Nicolas Ghesquiere, il giovane stilista che ha ridato vita alla casa di moda dal 1997. Le immagini sono veramente affascinanti, un pò meno il testo che le accompagna, che riporta ai tempi in cui il giornalismo di moda era alquanto arido e molto meno vitale di quanto non sia oggi.
Sempre parlando di fotografie di moda, fino al 14 Ottobre è aperta a Londra la mostra di Deborah Turberville (The Narrative Works 1975-1997). Le fotografie, molte delle quali un pò rovinate e volutamente sovraesposte, furono tutte commissionate dalle più importanti riviste di moda.
Ben si inseriscono nello spazio espositivo industriale (si tratta di una ex stazione idroelettrica), conferendo al tutto un’atmosfera ambivalente: stylish e vintage ma allo stesso tempo decadente e quasi gotica. Segnalo in particolare una serie di scatti realizzati nel 75’ per Vogue nei bagni termali di New York: le modelle sembrano ballerine, appoggiate languidamente contro i muri di steam rooms e con un aspetto pallido e misterioso. Le foto sono accompagnate da citazioni di Proust, Gérard de Nerval, Bruno Schulz. La mostra, gratuita, è aperta fino al 14 ottobre, qui.

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venerdì, settembre 01, 2006

Blog Day 2006


Allora...oggi é il Blog Day, il primo per me e siccome mi piacciono liste ed elenchi non volevo perdere l'occasione! Per chi non lo sapesse, funziona molto semplicemente così: si segnalano 5 blog a piacimento e li si recensisce un pó. Ho optato per blog sparsi per il mondo (solo ora mi rendo conto che non ce n'é neanche uno in italiano, ops), alcuni scoperti tra ieri e oggi ed altri che invece compaiono da tempo nell'elenco dei favoriti. Eccoli:

- CHICandCHOC: l'autrice é Eva, giovane sivigliana che vive a Madrid. Siviglia e Madrid sono le cittá spagnole che preferisco, ed Eva é un concentrato delle due. Va pazza per la moda, in particolare per le scarpe mi sembra di capire. Ed insieme al suo Meisel personal pubblica foto degne di riviste di moda.

- Lola is Beauty: Lola scrive da Londra e fa tutto quello che piace fare anche a me nella cittá. Anche qui moda, belle foto, arte e un tocco di private life.

- La Femme: da Toronto, con una vena parisienne. Il sottotitolo 'Diary of a style addict' la dice tutta.

- Greek Tragedy: questo é famoso famoso! Ma io l'ho scoperto da poco e ancora lo devo approfondire. In ogni caso, la foto di lei in alto a destra mi ha intrigato. Sará il capello rosso...e comunque il fatto che dal blog é arrivata al libro (quasi 2) significherá pure qualcosa.

- World Changing: passiamo alle cose serie...un altro mondo e qui. Questo blog raccoglie informazioni, idee e strumenti per la costruzione di un mondo migliore. Ecologia ma non solo, c'é di tutto ed é roba interessante.

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